Forme laminate

 

Benché l’MDf fosse considerato originariamente come un materiale a foglio piatto, recenti sviluppi hanno creato un’opportunità per la produzione di componenti e pannelli curvi con MDF usando tre procedure differenti.

 

 

A. Laminatura dell’MDF sottile

 

L’MDF sottile, disponibile su larga scala con spessori fino a 1.8 mm, e a volte anche meno, può essere laminato secondo varie forme attraverso l’uso di matrici riscaldate seguendo le procedure generalmente riconosciute usate per la produzione di pannelli laminati da impiallacciatura.

 

Strati di adesivo a base di acetato polivinilico (PVAC) o formaldeide urico (UF) sono applicati tra i pezzi di MDF necessari per raggiungere lo spessore necessario. Le forme vengono modellate tra le due superfici di matrici abbinate riscaldate a 60-80° C usando un sistema a basso voltaggio o elettrodi a frequenze radio (RF). E’ consigliato l’uso di una pressione compresa tra 500- 700 kN/m² per avvicinare gli strati di MDF.

 

Come regola generale, il tempo richiesto dal calore per raggiungere le linee di colla interne è di 1 min/mm, con tempo aggiuntivo richiesto per il trattamento della colla.

 

 

B. Pretrattamento chimico

 

E’ ora disponibile un processo di pretrattamento chimico alcalino, che plastifica l’MDF, rendendone possibile la modellatura per archi, finestre e pannelli curvi in generale. Secondo il suo inventore, le proprietà dell’MDF non sono influenzate da questo pretrattamento. Un vantaggio ulteriore di questo processo è costituito dal fatto che le superfici delle tavole plastificate possono essere goffrate.

 

 

C. MDF foggiabile

 

Il processo di intaglio di  strisce di legno per permetterne la lavorazione è stato adattato all’MDF da vari produttori .

 

Tagli da sega paralleli su di un lato del pannello, che attraversano circa il 90% dello spessore del pannello, donano al pannello un alto livello di flessibilità. La rigidezza del componente finito è raggiunta attraverso la legatura di due strati della forming grade tavola l’uno contro l’altro.

 

Basato sull’esperienza corrente con questo tipo di tavola, forme con un raggio minimo di 17, 22 e 26 mm possono essere ricavate da tavole con spessore di 6, 8 e 9.5 mm.

 

Forme semplici possono essere ricavate tenendo insieme i due strati ricoperti di adesivo sul retro intorno ad una matrice preparata in precedenza usando ganasce di acciaio o  fasce di tessuto. 

 

Per forme più complesse, si consiglia l’uso di matrici abbinate, con un’applicazione della pressione sulle matrici usando morse manuali o più uniformemente, usando una macchina a platine piatte.