Applicazioni nelle Costruzioni


 

1. Pannelli per muri

 

I muri possono essere rivestiti con MDF standard nelle sue forme più semplici, inchiodando fogli di MDF con spessore tra i 6 ed i 12 mm su montanti in legno massiccio, con centro tra i 300 ed i 500 mm. Per ottenere i risultati migliori, i fogli devono essere preparati nella stanza per alcuni giorni prima di montarli, dal momento che l’eventuale assorbimento di acqua dall’aria circostante, in seguito al montaggio, può portare il legno ad imbarcarsi. In aggiunta, come precauzione, è necessario lasciare spazi di espansione tra i pannelli fino a 2.5 mm per metro, per assorbire ogni eventuale gonfiamento trasversale causato dall’aumento del contenuto di umidità, durante periodi di umidità relativa elevata. Le superfici dell’MDF possono essere verniciate o rivestite con carta da parati. E’ possibile ottenere decorazioni migliori usando MDF sbalzato per le rifiniture a vernice.

 

I fogli di MDF pre-rivestiti con impiallacciatura o lamina decorativa sono disponibili per il rivestimento dei muri. Le superfici rifinite possono essere esaltate maggiormente dall’uso di scanalature per creare un effetto di assi a larghezza casuale.

 

Un altro sistema di ricopertura di muri e soffitti si basa sull’uso di MDF da 12 mm, tagliato a strisce di larghezza di 100 mm con bordi a maschio e femmina. Le strisce che vengono vendute già verniciate o impiallacciate, sono fissate con chiodi nascosti per sostenere assicelle verticali od orizzontali, secondo i requisiti di progettazione della stanza. Si raccomanda di preparare le strisce all’interno della stanza per qualche giorno, prima del montaggio per bilanciare i vari contenuti di umidità.

 

In aggiunta a questo sistema, l’MDF è stato usato con successo sottoforma di piastrelle, tagliate ed incise in loco per essere montate su una grande arcata. L’effetto decorativo è stato esaltato dalla verniciatura spray a mano di ciascuna piastrella, con varie tonalità di lacche effetto-pietra, per armonizzarsi con le tonalità naturali di terracotta dei materiali originari in arenaria. Le piastrelle rifinite sono state fissate su di un substrato solido, con una combinazione di colla calda per un’adesione istantanea, e un adesivo a base acquosa per garantire una lunga durata.

 

Per questa applicazione, l’MDF era stato scelto per la facilità di modellatura delle piastrelle in loco, e per le rifiniture di alta qualità ottenute sulle superfici piatte ed i bordi smussati, con solo una preparazione minima del substrato.

 

Le aziende specializzate nell’uso di rifiniture particolari sono sempre più interessate agli effetti metallici, perlati, simil-pietra e marmorei che si possono ottenere sui pannelli in MDF per l’uso in cinema, musei, uffici, ristoranti e negozi.

 

L’MDF può essere usato come alternativa ai pannelli tradizionali costruiti con cornici in legni massiccio, che circondano pannelli dal centro in legno massiccio, che possono essere piatti, sbalzati o intagliati. I pezzi che costituiscono la cornice possono essere prodotti con modellature di MDF impiallacciato, uniti agli angoli con flangie o perni. I pannelli centrali, incastrati nelle cornici per mezzo di scanalature, possono essere prodotti con MDF impiallacciato in presse piatte, o con MDF sbalzati e impiallacciati in presse a membrana. Si può ottenere una rifinitura ancora più decorativa usando pannelli di MDF molto sbalzati, o pannelli intagliati, lavorati con un router CNC.

 

A parte per la riduzione dei costi, il vantaggio principale dei pannelli in MDF rispetto a quelli in legno massiccio è rappresentato dalla riduzione del rischio di restringimento del pannello centrale o dell’apertura dei giunti causati da cambiamenti nelle condizioni ambientali.

 

Nella scelta di MDF per l’uso con pannelli da muro, bisogna tenere conto delle normative nazionali e locali riguardo l’uso di materiali ignifughi. Bisogna prestare particolare attenzione alla scelta del metodo di rifinitura per mantenere le caratteristiche ignifughe del pannello sottostante.